Contattaci
"A, B, C, solidarietà e pace"
ONLUS
Via Padre G. Petrilli 30
00132 Roma
info@abconlus.it www.abconlus.it
Tel. 0622152249
3461048370

Contattaci con SkypeSkype

Newsletter
Iscriviti per avere informazioni
sulle iniziative di
"A, B, C, solidarietà e pace"



Inserisci la tua e-mail
 




 
In Brasile - Il progetto Jardim


Secondo l'accordo definito con la missione São Antonio di Jardim garante del progetto è un missionario del PIME. Con lui lavorano otto educatrici, ognuna dei quali segue dai 20 ai 25 affidati.


Queste collaboratrici conoscono le famiglie e visitano i bambini nelle loro case, controllano che frequentino la scuola, se hanno bisogno di cure mediche, raccolgono le eventuali richieste d'aiuto verificandole, curano le frequenti riunioni con i genitori dei piccoli del progetto.


Finalità del progetto:
. assistenza alimentare per il maggior numero di bambini;
. assistenza e prevenzione medica;
. scolarizzazione di tutti gli affidati;
. edificazione e ristrutturazione di abitazioni;
. microinterventi finalizzati a migliorare la realtà locale nella quale vivono gli affidati e le loro famiglie;
. avviamento al lavoro del maggior numero di giovani attraverso lo svolgimento di corsi professionali e l'acquisizione di competenze specifiche.


Il lavoro fatto: affidati molti bambini, distribuiti decine di migliaia di "ceste basiche" di prodotti alimentari, cure mediche per tanti piccoli ed anche interventi chirurgici, distribuiti farmaci, costruite e ristrutturate abitazioni, acquistato materiale scolastico e vestiario, avviati corsi di informatica, cucito, ricamo, disegno, chitarra, canto, ecc.


La situazione sociale a Jardim è terribile. La povertà disgrega la famiglia, tradizionale e no: i genitori spingono spesso i figli a lavori precari per integrare un'economia familiare ai limiti della sopravvivenza. Questa situazione favorisce rapporti di coppia provvisori, promiscuità e miseria morale. Sovente il marito - amante - padre si allontana dalla famiglia per cercare lavoro e non fa più ritorno. In questi luoghi le condizioni di vita sono dure: scarsissima propensione produttiva del territorio, pessime condizioni igieniche, elevatissima "mortalità scolastica", diffusissimi handicap fisici e mentali. Le cause? Mancanza di lavoro, promiscuità, denutrizione o cattiva alimentazione, soprattutto dei bambini, abitazioni fatiscenti, piccole e insalubri, dove si vive in 10 - 15 persone, senza servizi igienici, con scarsa areazione.


 

Cerca nel sito



"Cesta basica"


Una bambina del progetto


Corso di informatica
 
© 2006 Associazione A,B,C, solidarietà e pace - Onlus