Qualcuno ha detto: "Non bisogna fare cose eccezionali, ma eccezionalmente bene cose normali". Giusto, ma, aggiungiamo noi, non in maniera banale, bensì con originalità e impegno. E' quanto facciamo in Guinea Bissau in collaborazione con l'associazione gemella "A, B, C, solidariedade e paz - Guiné Bissau" che opera attivamente sul territorio.
In Guinea Bissau, con il progetto "I figli del villaggio", affidiamo a distanza alunni, villaggi e realizziamo numerosi interventi:
. costruzione di scuole;
. sostegno delle attività didattiche;
. costruzione di pozzi e latrine;
. avvio a produzione di orti e consulenza tecnica;
. aiuto sanitario.
Negli anni 2005 e 2006 "A, B, C" ha costruito due scuole, una a Cubonge e l'altra a Lotche. Queste due scuole, al contrario di quanto avviene per molte altre della Guinea Bissau, funzionano perché gli insegnanti ricevono un salario equo e puntuale, due volte l'anno frequentano dei corsi di aggiornamento e tutti hanno a disposizione le cose necessarie per svolgere regolarmente le lezioni (dai banchi alla lavagna, dai libri ai quaderni, dai gessetti alle penne).
"A, B. C" interviene anche in altre scuole, nell'area di Mansoa e a Bubaque, sulle isole Bijagós, con i lavori di manutenzione e ristrutturazione necessari, o pagando il salario degli insegnanti.
L'intervento nei villaggi (tabanke in criolo) comincia, invece, da una richiesta di aiuto. Seguono le riunioni con gli abitanti del villaggio i quali sottoscrivono un accordo dove sono previste le modalità del progetto da realizzare. Subito dopo iniziano i lavori di escavazione del pozzo e, dopo, l'avvio a produzione di un orto. Al lavoro orticolo collaborano poi i tecnici di "ABC GB". Sempre nei villaggi, infine, si avviano corsi d'alfabetizzazione e di cucito per le donne. Cutia, Binibaque, Uaque, Ga-Mamudu, Amedalae, Lotche, ecc., questi i nomi di alcune tabanke.
L'Associazione si occupa anche di realizzare dei microinterventi sotto forma d'aiuti a malati, soprattutto bambini, che chiamiamo sostegno sanitario individualizzato.
In ogni intervento è indispensabile la partecipazione e la collaborazione degli abitanti dei villaggi che devono fornire materiali (sabbia, brecciolino, legno) , ospitalità alle squadre di lavoro e mano d'opera.
Si tratta di un vero progetto integrato di sviluppo per andare incontro alle attese di più persone favorendone la crescita personale e collettiva. Il socio che aderisce al progetto, quindi, partecipa non soltanto all'aiuto di un bambino, ma allo sviluppo di tutta la comunità locale e dà una possibilità di vita diversa a molti.
Così lavoriamo. Tutto ciò rafforza la nostra convinzione che i valori, anche etici, si manifestano e si realizzano attraverso le scelte concrete, operative ed economiche.
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