Nel 2003 è nata "A, B, C, solidariedade e paz Guiné Bissau" e con quest'associazione nel Paese africano comincia l'esperienza importante di un progetto integrato di autosviluppo "minore".
Vediamo i vecchi e i nuovi protagonisti. Il nostro amico padre Maurizio Fioravanti, con il quale avevamo cominciato molti anni fa a lavorare in Guinea Bissau affidando le classi di alcune scuole, da diversi anni è tornato in Italia. Mario e Morena, i due volontari italiani, vecchi protagonisti anche loro, se ne sono andati dopo quasi tre anni passati in Africa. Cosa possiamo dire? Soltanto e semplicemente che senza il loro lavoro non sarebbe stato possibile far nascere "ABC GB" a Mansoa. Oggi sono i guineensi a lavorare con i pozzi, gli orti, le scuole, i serbatoi, le risaie e a portare avanti i tanti progetti.
Come amiamo dire: "piccolo è bello" e, aggiungiamo, efficace ed efficiente. Sinceramente quello che stanno facendo questi nostri amici non ci sembra poco.
C'è un'altra cosa, la più importante di tutte: sono loro i protagonisti, non noi. Sono proprio le gambe nere dei nostri amici di Mansoa che camminano lungo le strade sterrate che conducono alle tabanche, sono le gambe di chi è nato e cresciuto lì. Ma chi sono?
Presentiamoli:
Armando Sia, perito agrario diplomato in Brasile, responsabile dell'associazione ABC guineana, si occupa dell'agricoltura e degli orti. Lo fa insieme a Quintino 'Ncuia e Justino Henrique Mané, periti agrari diplomati nella scuola tecnica di Bula (Guinea Bissau). Ci sono poi Mario, direttore della scuola d'Infandre e, animatore sociale, Cadidjatu Turé, una donna, che si occupa di insegnare "costura" (cucito) nelle tabanche e Aisatu Djaló, un'altra donna, che svolge dei corsi di alfabetizzazione per le donne dei villaggi.
Insomma, ABC Guinea Bissau e ABC Italia stanno tentando di creare un piccolo meccanismo produttivo, equo e solidale, nella tremenda realtà di un Paese che sta per prendere la maglia nera del girone dei Paesi disperati e marginalizzati. In Africa l'unica metodologia di lavoro adeguata è quella che consiste nel non imporre nulla. Occorre, invece, condividere le decisioni e far partecipare, anche finanziariamente, ma subito dopo arriva il momento dell'operatività. Non regaliamo niente! Questo significa che chi vuole il pozzo, le latrine, la scuola, l'orto, i serbatoi, deve anche dare! E se le comunità locali non rispettano gli impegni presi il lavoro si ferma.
Per essere più chiari: "ABC Guinea Bissau" è un' associazione di volontariato simile, in tutto e per tutto alla nostra, dove lavorano dei volontari a tempo pieno. La differenza? A Mansoa hanno un rimborso spese mensile che in Italia non c'è. Volete avere un'idea più precisa del lavoro svolto e di quanto guadagnano questi amici? Potete dare un'occhiata alla distinta delle spese sostenute in Guinea Bissau che troverete nella sezione di questo sito dedicata alla contabilità.
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