ogni associazione, anche se ben organizzata e grande o piccola che sia, inizia e prima o poi finisce. Nel nostro caso molte realtà finiranno poi, noi stiamo per finire tra poco tempo. Lo faremo dopo aver telefonato a tutti voi per spiegare e per chiedere se vorrete continuare ad aiutare qualche bambina/o con altre associazioni benemerite che conosciamo bene, più forti e meglio organizzate di noi.
Ce ne andiamo per raggiunti limiti di età, perché non c’è ricambio umano (forse colpa nostra), per le difficoltà organizzative e operative che crescono di giorno in giorno e che ci fanno sentire inadeguati. E poi, per dirla tutta, non abbiamo più la carica di entusiasmo che avevamo nel passato. Essa è stata demolita dal tempo, dalle delusioni patite e dalla disperazione per le cose viste che ci hanno “bruciato”, ma anche dall’esigenza personale di dedicarci ad altre cose e recuperare degli interessi accantonati per molti anni. Ce ne andiamo soprattutto perché siamo piccoli e non possiamo garantire a quanti ci aiutano la continuità necessaria per portare avanti un lavoro bello ma logorante come quello che abbiamo svolto in tre decenni di attività.
Ci permettiamo di chiedere a tutti voi di continuare ad aiutare, come fate con ABC, perché, ci ripetiamo, i Sostegni a Distanza danno a tutti noi la possibilità di concretizzare e finalizzare il bene che è nelle persone che aderiscono a questa forma di solidarietà. Dunque amore, speranza e risultati che sono di esempio e che occorre divulgare, accompagnare e far crescere, se possibile. E questi valori di solito si sposano con la consapevolezza che la solidarietà non è un bene di consumo qualsiasi da promuovere come fosse un prodotto commerciale, piuttosto un valore aggiunto e una predisposizione personale non legata alla promozione, all’entusiasmo del momento, all’onda emotiva di un avvenimento o alla contingenza economica del periodo.
Certo, queste belle considerazioni non sono in sintonia con la nostra decisione di finire, ma non possiamo farci niente.
Concludiamo dopo molti anni di lavoro reso possibile dall’aiuto di tante persone, meno giovani e giovani. Alcuni di voi hanno sostenuto ABC per più di vent’anni, altre sono di recente adesione, ma a tutti dobbiamo dire grazie per il contributo monetario e per la fiducia avuta in noi.
Ora dobbiamo chiedervi, e lo faremo anche direttamente quando vi telefoneremo a partire da fine gennaio seguendo l’ordine alfabetico, di dirottare il vostro aiuto, compresa la scelta del 5 per mille, se vorrete, su due associazioni, “Associazione Lakay Mwen ONLUS” e “Fondazione PIME – ONLUS” (tutte le informazioni relative a queste due realtà sono a pagina 3 del semestrale). Noi monitoreremo i vostri versamenti e prepareremo i Bilanci al 31 dicembre 2022 e dei primi mesi del 2023, che vi spediremo presumibilmente a maggio-giugno, includendovi anche copia dei bonifici fatti per “estinguere” i saldi dei conti di ABC a favore delle due associazioni.
Non possiamo dimenticare di ringraziare gli amici traduttori che ci hanno aiutato gratuitamente per tanti anni.
Ci aspetta un lavoro duro ma necessario, scusate e sempre grazie.