10/02/2007 - 18.41: Dicembre, gennaio e maggio sono mesi di intensa attività nelle scuole. Infatti, in questi periodi siamo chiamati a presentare, o meglio "ripresentare" i nostri progetti in Brasile, Bosnia, Guinea Bissau, Haiti e Serbia. I "nostri" alunni vogliono sentirsi raccontare le ultime novità e vedere foto e filmati recenti, mentre chiedono dei loro amici in quei Paesi lontani. E’ capitato recentemente, tra le altre, con le scuole medie "Di Liegro" e "Piranesi" di Roma e con la "Bucciante" di Palombara Sabina (in provincia di Roma), mentre a maggio ci sarà il "turno" delle scuole elementari di Roma e dintorni. Noi andiamo, parliamo con loro e aspettiamo... Cosa aspettiamo? Aspettiamo i pacchi di disegni e lettere che ci daranno e che consegneremo, o spediremo, all’estero ai ragazzi che questi giovani aiutano. E così, mentre loro dialogano a distanza, noi pratichiamo "sul campo" l’educazione alla pace e alla solidarietà e, insieme, impariamo e insegniamo ricordando sempre quello che diceva un vecchio brasiliano di nome Gilberto Freire: "non si può educare senza amare".
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