17/07/2007 - 5.05: "Institution Mixte la Providence de Sibert", di Port-au-Prince, scrive Maurizio Barcaro: "Vi informo anche che alcuni dei bambini e ragazzi non vengono piu a scuola: due ragazzine aspettano un bambino, alcuni si sono trasferiti e altri, per aiutare la famiglia, lavorano e non possono piu venire a scuola". Maurizio, da Haiti, ci spedisce così l'elenco degli affidati, in tutto una decina, usciti dal progetto. E' la famosa "mobilità sociale", così la definiamo, con la quale ci confrontiamo dove più (Brasile, Guinea Bissau e adesso Haiti), dove meno (Bosnia e Serbia).
Di casi di "bambine" mamme ce ne sono anche negli altri posti dove abbiamo i progetti. In Guinea Bissau, apparentemente, non ne abbiamo, o meglio, non ne abbiamo notizia, anche se il fenomeno é molto più esteso di quel che possiamo immaginare, mentre abbiamo diversi casi in Brasile. La povertà e la disperazione fanno crescere in fretta e la realtà di questi luoghi, dove vengono sollecitate prima le passioni che i sentimenti, fa sì che queste bambine divengano precoci "spose".
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